Informativa in materia di trattamento dei
dati personali
IN RELAZIONE A SEGNALAZIONE DI WHISTLEBLOWING
Con questa informativa la L.A.P.M. SRL Unipersonale (di seguito anche la “Società”) intende fornire tutte le indicazioni previste dall’art. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (anche detto GDPR o Regolamento Generale per la Protezione dei Dati personali), in merito al trattamento dei dati personali effettuato dalla Società nell’ambito delle segnalazioni qualificabili come “di whistleblowing” (D.Lgs. 24/2023).
1.Titolare del trattamento
Titolare del trattamento dei dati personali è L.A.P.M. SRL Unipersonale con sede in Via S. Antonio n. 26 – 33087 Pasiano di Pordenone (PN), in persona del proprio legale rappresentante Faè Enrico.
E’ possibile rivolgersi al Titolare del trattamento ai seguenti recapiti:
e-mail: privacy@lapmsrl.com
Tel.: +39 0434 628263
2.Finalità e Basi giuridiche del trattamento
I dati personali sono raccolti e trattati per le finalità strettamente connesse alla gestione delle segnalazioni di condotte illecite, in violazione di norme nazionali/europee e del Codice Etico della Società e del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo.
I dati personali sono dunque acquisiti in quanto contenuti nella segnalazione e/o in atti e documenti a questa allegati; i dati si riferiscono al soggetto segnalante e possono altresì riferirsi a persone indicate come possibili responsabili delle condotte illecite, nonché a quelle a vario titolo coinvolte o menzionate nella segnalazione. I dati personali vengono trattati dalla Società allo scopo di ricevere e gestire le segnalazioni.
3.Basi giuridiche del trattamento
La ricezione e la gestione delle segnalazioni dà luogo a trattamenti di dati personali c.d. “comuni” (sono tali, ad esempio, il nome, il cognome, il ruolo lavorativo, ecc.), nonché può dar luogo, a seconda del contenuto delle segnalazioni e degli atti e documenti a queste allegati, a trattamenti di dati personali c.d. “particolari” (sono tali le tipologie di dati elencate dall’art. 9 GDPR: ad esempio, i dati relativi a condizioni di salute, orientamento sessuale o appartenenza sindacale) e di dati personali relativi a condanne penali e reati (di cui all’art. 10 GDPR). Tenuto conto della normativa di riferimento e, in particolare, del D.Lgs. 24/2023, si precisa che: • il trattamento dei dati “comuni” fonda sull’obbligo di legge a cui è soggetto il Titolare del trattamento (art. 6, par. 1, lett. c) del GDPR), nonché sull’esecuzione di compiti di interesse pubblico assegnati dalla legge al Titolare (art. 6, par. 1, lett. e) del GDPR); • il trattamento di dati “particolari” fonda sull’assolvimento di obblighi e sull’esercizio di diritti specifici del Titolare del trattamento e dell’Interessato in materia di diritto del lavoro (art. 9, par. 2, lett. b), GDPR), nonché sull’esecuzione di un compito di interesse pubblico rilevante assegnato dalla legge al Titolare (art. 9, par. 2, lett. g), GDPR), in ragione dell’art. 2-sexies lett. dd) del D.lgs. 196/2003; nonché (a seconda della tipologia di segnalazione) sulla necessità di accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria (art. 9, par. 2, lett. f), GDPR); • il trattamento di dati relativi a condanne penali e reati, tenuto conto di quanto disposto dall’art. 10 GDPR, fonda sull’obbligo di legge a cui è soggetto il Titolare del trattamento (art. 6, par. 1, lett. c), GDPR) e sull’esecuzione di compiti di interesse pubblico assegnati dalla legge al Titolare (art. 6, par. 1, lett. e), GDPR), in ragione dell’art. 2- octies lett. a) del D.lgs. 196/2003.
4.Autorizzati e Responsabili del trattamento
Il Titolare ha istituito l’Organismo di Vigilanza, nominato ai sensi dell’art. 6, punto 1, lett. b) del d.lgs. n. 231/2001, dotato di autonomi poteri d’iniziativa e controllo, che è anche l’owner del processo di gestione delle segnalazioni disciplinato dalla Procedura Whistleblowing i cui membri sono stati nominati persone autorizzate al trattamento dei dati personali e che hanno ricevuto, al riguardo, adeguate istruzioni operative.
A tutela del segnalante, unicamente l’Organismo di Vigilanza, destinatario della segnalazione tramite piattaforma o casella vocale, può conoscere l’identità dei segnalanti laddove si siano identificati. Qualora esigenze istruttorie richiedano che altri soggetti, all’interno della Società, debbano essere messi a conoscenza del contenuto della segnalazione o della documentazione ad essa allegata, non verrà rivelata l’identità del segnalante, né verranno rivelati elementi che possano, anche indirettamente, consentire l’identificazione dello stesso. I dati potrebbero essere trattati anche da soggetti esterni, formalmente nominati dalla Società quali Responsabili del trattamento ed
appartenenti alle seguenti categorie: • società che erogano servizi di manutenzione e di conduzione applicativa del sistema di gestione delle segnalazioni; • società che erogano servizi di gestione e manutenzione dei sistemi informativi con particolare riguardo ai servizi di archiviazione documentale.
5.Destinatari dei dati personali
I dati personali del segnalante, delle persone indicate come possibili responsabili delle condotte illecite, nonché delle persone a vario titolo coinvolte nelle vicende segnalate, possono essere trasmessi all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei conti, all’ANAC e all’Autorità nazionale anticorruzione. Tali soggetti sono, tutti, Titolari autonomi del trattamento. Alla segnalazione e all’identità del segnalante non è possibile accedere né a mezzo accesso documentale, né a mezzo accesso civico generalizzato.
6.Periodo di conservazione dei dati
Coerentemente con quanto previsto dall’art. 14 del D.Lgs 24/2023, i dati saranno trattati per il tempo necessario alla conclusione del procedimento, quindi conservati per 5 anni dalla comunicazione dell'esito finale della Segnalazione all’Organismo di Vigilanza 231.
7.Diritti
L’interessato ha diritto di accedere in ogni momento ai dati che lo riguardano e di esercitare i diritti previsti dagli articoli da 15 al 22 del GDPR, per quanto applicabili (diritto di accesso ai dati personali, diritto a rettificarli, diritto di ottenerne la cancellazione o cd. diritto all’oblio, il diritto alla limitazione del trattamento, il diritto alla portabilità dei dati personali o quello di opposizione al trattamento), inviando una e-mail all’indirizzo: segnalazioni@lapmsrl.com. Inoltre, l’interessato ha diritto di proporre un reclamo al Garante della protezione dei dati personali. I suddetti diritti non sono esercitabili dalla persona coinvolta o dalla persona menzionata nella segnalazione, per il tempo e nei limiti in cui ciò costituisca una misura necessaria e proporzionata, ai sensi dell’art. 2- undecies del Codice Privacy in quanto dall’esercizio di tali diritti potrebbe derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla tutela della riservatezza dell’identità della persona segnalante.
Questa informativa è stata aggiornata in data: 01/12/2023
L.A.P.M. SRL Unipersonale